lunedì 27 gennaio 2014

MFT, gennaio 2014

MUSICA

A volte cavalco l'onda della retromania musicale al punto di ritrovarmi a pensare che produrre nuova musica e impiegare tempo per ascoltarla sia un esercizio totalmente inutile. A cosa serve comporre nuove canzoni folk, country, metal, pop, punk quando il meglio di questi generi è stato già, abbondantemente, partorito? So di essere quantomeno un pò incoerente, visto che l'anno passato ho recensito (a tempo perso) una cinquantina di nuovi album e sono reduce da una lunga classifica dei migliori di essi, ma se ci pensate bene è difficile darmi torto.
Prendete Unearthed, cofanetto postumo di Johnny Cash che raccoglie numerosi inediti delle incisioni con Rubin (dopo la morte della moglie June Carter il Man in black, anche lui gravemente malato, si è barricato in sala di incisione dove è rimasto fino alla sua dipartita): più lo ascolto e più mi convinco che tutto quello che mi serve è lì dentro. Mi faccio una playlist della produzione Aerosmith anni settanta (che a breve posterò) e sono felice come un maiale nel fango. Per merito dell'influenza mi ritaglio un pomeriggio a casa da solo e tolgo un pò di polvere al giradischi con Raising Hell dei RunDmc, Night songs dei Cinderella, 461 Ocean Boulevard di Clapton, Yellow moon dei Neville Brothers. Ci prendo gusto e accendo il lettore cd: 2pac, i Cream, i Rush, Jeff Beck, Paul Simon, gli Yardbirds. 
Alla fine questa, insieme all'eccezione High hopes di Springsteen, diventa la playlist "depurativa" di gennaio. Una specie di terapia post- sbornia dopo gli eccessi di fine anno.

VISIONI

Finalmente è arrivato True Detective (McConaughay e Harrelson). 

LETTURE

Steve Turner, Johnny Cash

2 commenti:

Blackswan ha detto...

Ma Cash non esce a marzo ???? Ti invidio di brutto per averlo già ascoltato !

monty ha detto...

Mi piacerebbe averlo fatto, ma
in realtà sto dando una ripassata
a Unearthed, il box del 2003 che
uscì appunto a pochi mesi dalla morte
di Johnny