lunedì 28 aprile 2014

Red Dragon Cartel, omonimo 2014



Jake E. Lee è un totem della musica heavy. Certo, un totem un po' logoro che attrae sempre meno turisti, visto che il suo momento di massimo splendore l'ha avuto giusto giusto trent'anni fa con Ozzy Osbourne (periodo 1983/86) per poi rifugiarsi nelle backstreets di questo genere musicale, a coltivare progetti anche apprezzabili (su tutti, i Badlands) ma che non lo hanno mai elevato dal suo status di artista minore.
 
Temo che nemmeno quest'ultimo lavoro, realizzato insieme ad un altro outsider di lungo corso, quel Darren James Smith già con Harem Scarem e Helix , sposterà gli equilibri della carriera di Jake. E sarà un peccato, perché l'esordio self-titled dei Red Dragon Cartel è un ottimo disco di mainstream hard rock, con tutte le carte in regola per fare breccia nei cuori degli appassionati del genere, in virtù di un adeguato songwriting; refrain assassini; una partenza potente (Decevied, Shout it out); squisite ballate elettriche (Fall from the sky) ed ospiti in linea con il progetto vintage, che rispondono ai nomi di Robin Zander dei Cheal Trick; Paul Di Anno; Maria Brink dei In this Moment e Sass Jordan, splendida sul pezzo dotato di maggior airplay: Redeem me.
Certo, l'album non rivoluziona l'architettura della musica pesante e non sperimenta ardite innovazioni stilistiche. Si tratta del classico monolite perfetto per i viaggi in macchina, che alterna virtuosismi canori e chitarristici senza mai perdere di vista il delicato equilibrio che in un disco decreta la differenza tra un insieme di buone canzoni e prolissi narcisismi.
 
Il plauso finale va alla Frontiers Records, etichetta italiana specializzata nel cosiddetto soft-rock, che negli anni ha saputo costruirsi una fama mondiale, passando dalla distribuzione alla produzione di un numero impressionante di bands storiche (se volete, qui c'è un elenco esaustivo dei combo sotto contatto dell'etichetta napoletana), e che, a breve, celebrerà la sua scuderia attraverso un festival di tre giorni al Live Club a Trezzo.

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