lunedì 18 agosto 2014

Skid Row, Rise of the damnation army (EP, 2/3)

 
Nel periodo di mezzo tra United world rebellion, capitolo uno di tre del nuovo corso Skid Row e questo Rise of the damnation army, suo seguito appena pubblicato, Sebastian Bach ha rilasciato il suo nuovo album solista. Ecco, se dovessimo misurare il valore di questi due EP attraverso un paragone con il recente lavoro dell'ex frontman degli Skid Row, il risultato sarebbe impietosamente a vantaggio dei superstiti della band originale (coadiuvati dall'ugola di John Solinger).
Sì perché fermo restando che entrambe le produzioni si muovono nel paludoso terreno del retro rock, laddove quello di Bach risulta stantio e bolso, nel caso della sua ex band assistiamo invece ad una tenace dimostrazione di attaccamento agli insegnamenti del miglior glam-metal (We are the damned e Give it the gun), ma anche di accelerazioni dal gusto punk-rock (Damnation army). Detto che il lento Catch your fall è invece poca cosa e che l'EP è arricchito da due buone cover (Sheer heart attack dei Queen e Rats in the cellar degli Aerosmith) non ci resta che attendere il rilascio del terzo ed ultimo capitolo di questa per molti versi sorprendente trilogia.

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